Software gestione rifiuti, per gestire lo smaltimento, stoccaggio, trasporto rifiuti

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Software Gestione Rifiuti 'Universal ECOSERDATA'

PROGRAMMA SOFTWARE GESTIONE DEI RIFIUTI (SMALTIMENTO RIFIUTI, RACCOLTA, STOCCAGGIO, TRASPORTO)

Il software che Vi stiamo presentando si occupa della gestione e dello smaltimento di qualsiasi tipo di rifiuto: RSU, OLII ESAUSTI, SPECIALI, TOSSICI E NOCIVI.

Di seguito ecco un esempio di utilizzo del nostro software gestione rifiuti e di come sia in grado di supportare le aziende nella gestione del trasporto, dello stoccaggio e dello smaltimento dei rifiuti in modo efficace ed agevole.

Quali casistiche si trova ad affrontare normalmente chi effettua il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento rifiuti?

Per quanto riguarda il trasporto:

• Chi realizza raccolta e trasport dei rifiuti generalmente tratta più di un prodotto e quindi deve possiede più di un'autorizzazione ministeriale sia per il trasposto che per lo stoccaggio del rifiuto.
• I mezzi di trasporto destinati ai rifiuti devono garantire alcuni standard che cambiano a seconda del rifiuto che trasportano.
• Ogni mezzo deve o può essere adatto a trasportare più di una tipologia di rifiuto e l'idoneità dei mezzi di trasporto rifiuti può essere rilasciata solo a fronte di una perizia giurata di un tecnico.
• Ogni autorizzazione al trasporto può indicare più di un mezzo di trasporto.
• Le autorizzazioni al trasporto hanno una data di inizio ed una di fine, normalmente hanno una validità dai 5 ai 10 anni.

• I clienti che producono rifiuti possono essere enti o privati, ogni cliente può avere da uno ad infiniti punti di raccolta (leggi cantieri) con contatti e ubicazioni diversi.
• I recipienti utilizzati per la raccolta possono essere differenti da cliente a cliente, a seconda della tipololgia. Bar, ristoranti, gastronomie, o privati cittadini sono soggetti a differenti normative per la raccolta del rifiuto. Quindi per la raccolta possono essere consegnati al clienti recipienti, sotto cauzione, tutti con capacità diversa: fusti, campane (simili a quelle della raccolta vetro), cisterne. Il contenitore o viene consigliato dal raccoglitore o viene scelto dal cliente.
• Si deve tenere conto degli spazi che il cliente ha a disposizione o del luogo in cui il cantiere è ubicato, in modo da scegliere il medoto di raccolta migliore.
• Nei posti di villeggiatura normalmente i cantieri sono dotati di cisterne che contengono fino a 1000 litri di prodotto ed il rifiuto viene ritirato a fine stagione con autobotti. Nelle città o piccoli centri si preferisce la consegna del fusto perchè non si può sostare per lungo tempo sulle strade e perchè nei locali in genere non ci sono spazi dove tenere la cisterna. La raccolta dei fusti diminuisce il tempo di visita dell'addetto presso il cliente, ma deve prevedere poi un tempo di svuotatura e di lavaggio dei fusti maggiore di quelli di una autobotte.
• Al ritiro del rifiuto viene rilasciato un formulario assimilabile ad un DDT. Il formulario ha 4 copie: una rilasciata la cliente al ritiro, 1 per il trasportatore, una per lo stoccaggio e l'ultima che deve essere rinviata al cliente per accettazione del carico. La quantità di prodotto segnata nel formulario al ritiro è presunta, ma viene confermata con l'invio della quarta copia. (vedi sezione in basso del formulario).

• Lo stoccaggio del rifiuto può essere provvisorio, se viene conferito a un trasformatore o ad uno smaltitore finale, o definitivo, se viene saltato questo passaggio intermedio.
• Per legge i rifiuti hanno un tempo massimo di stoccaggio provvisorio sia per il cantiere che per il gestore: l'olio non può essere tenuto per più di sei mesi
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• Le autorizzazioni allo stoccaggio sono legate alla struttura in cui viene stivato il prodotto, normalmente hanno una durata di 7 anni e prevedono una quantità massima di stoccaggio, fissata nell'autorizzazione, e il giro annuo di prodotto.
• Chi fa stoccaggio provvisorio quando cede il rifiuto ad uno smaltitore finale o ad un trasformatore di fatto vende il rifiuto che ha raccolto.
• Il prezzo del rifiuto è quotato in borsa o è fatto dalla somma di alcune materie prime quotate in borsa. Se esiste un consorzio nazionale per il rifiuto una parte del prodotto viene pagato dallo smaltitore/trasformatore e una parte dal consorzio che appare sul formulario come 1° cessionario. (es. per l'olio esiste il CONOE www.consorzioconoe.it/). Anche i consorzi sono parte di altra associazione (es. ANCO www.ass-anco.it/soci.php). Tutti i servizi legati alla raccolta rifiuti vengono normalmente pagati dal cliente, anche se ultimamente esiste qualche ditta che offre il servizio gratuitamente perchè guadagna con la vendita del rifiuto.
• Quando si decide di vendere i rifiuti raccolti si utilizza lo stesso formulario ma si diventa produttori e quindi è necessario far avere una copia del formultario stesso al consorzio 1° Concessionario
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• E' in grado di gestire i MUD e lo smaltimento rifiuti di qualsiasi tipo.
• Prevede canoni di fatturazione particolareggiati per ogni singolo cliente e tipologia di servizio. Normalmente sono inversamente proporzionali alla quantità annua conferita e direttamente proporzionali alla distanza del cantiere
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• E' in grado di gestire i FORMULARI. I formulari vengono gestiti con registro di carico e scarico. Un buon cliente quindi è vicino e conferisce molto prodotto. Per i clienti noi emettiamo una fattura di canone annuale che comprende almeno un ritiro annuo. Offriamo al cliente da 1 a 24 ritiri annui con relativi canoni concordati, a fine anno facciamo i conguagli. Quando vendiamo il prodotto fatturiamo subito sia al concessionario che allo smaltitore/trasformatore.